rotate-mobile
Malagrotta Malagrotta / Via Francesco Aquilanti

Massimina, la vergogna del nido (nuovo) al gelo da un mese: mamme infuriate

Nonostante le tante segnalazioni agli amministratori, il problema non è stato ancora risolto

Quasi un mese al gelo per i bambini del nido di via Aquilanti. Da giorni i termometri sfiorano gli zero gradi, e all'asilo inaugurato in pompa magna dalla sindaca Virginia Raggi a inizio anno scolastico la caldaia fa cilecca da settimane. Niente acqua calda, termosifoni spenti, umidità ovunque, infiltrazioni d'acqua dal soffitto nella "stanza del sonno" (vedi foto in basso). E mamme (infuriate) costrette a tenere i piccoli a casa, qualcuno già influenzato. 

L'Odissea delle famiglie

Segnalazioni e mail dei genitori vanno avanti da giorni, dirette al municipio XII, alla presidente Cinque Stelle Silvia Crescimanno, all'assessore alla Scuola Fabiana Tomassi, alla dirigenza scolastica, a tecnici e staff del parlamentino. Nel weekend appena trascorso era atteso un intervento sui pezzi guasti dell'impianto. Ma stamattina i radiatori erano ancora freddi. Sul posto anche i vigili urbani del XII gruppo chiamati dai genitori, che per l'ennesima volta hanno scoperto il tutto dai cartelli affissi all'ingresso. Nessuna comunicazione preventiva, nessuna possibilità di organizzarsi per tempo. 

"Veniamo informati solo all'ultimo minuto di eventuali carenze o problemi" lamenta Margherita in un lungo sfogo sul gruppo Facebook di Massimina che riassume la vicenda, documentata dal nostro giornale già a metà novembre. "Vogliamo denunciare la totale mancanza di responsabilità verso i bambini e le famiglie - dichiara Isabel Flores, un'altra mamma - mi trovo con mia figlia a casa e tutti i problemi che non conseguono sul lavoro. La struttura è stata scelta perché era nuova e doveva garantire condizioni migliori rispetto a quella di via Pavolini"

La storia travagliata del nido di via Aquilanti

Già, stiamo parlando di un edificio inaugurato appena il 6 settembre, dopo un'anno e mezzo di ritardi e lungaggini burocratiche: il Comune non prendeva in consegna i locali nonostante i lavori fossero terminati. Con cittadini e forze di opposizione in pressing per l'apertura, i grillini decidono di accelerare le pratiche. Finalmente Massimina avrà un nuovo asilo, un servizio in più che risponde ai desiderata espressi dagli abitanti. In realtà si capisce presto che parlare di servizio aggiuntivo non è esatto. Mancando fondi e risorse umane per gestirlo ex novo, l'unica possibilità è utilizzarlo per ospitare i bambini del vicino asilo di via Emilio Pavolini, distante circa 3 chilometri, nel frattempo da chiudere per problemi strutturali. In pratica si procede a un cambio di struttura. Ma quella nuova presenta altrettanti problemi. 

"Fatto grave, superficialità del M5s"

Duro il commento dei consiglieri di opposizione di Fratelli d'Italia in municipio XII, Giovanni Picone, capogruppo, e Marco Giudici, vicepresidente dell'Aula. "Nonostante le promesse del M5S,che già ampiamente fuori tempo massimo aveva garantito a seguito della nostra denuncia un intervento risolutivo già nello scorso week end, ancora oggi i bambini dell'asilo nido Aquilanti sono senza riscaldamenti e acqua calda. Un fatto grave che dimostra ancora una volta tutta la superficialità con la quale continua ad essere gestita la delega alla scuola nel municipio XII. Noi andremo avanti in questa battaglia a fianco alle decine di  famiglie, fino ad oggi prese in giro da questi politicanti allo sbaraglio, fin tanto che non si ripristineranno le condizioni per poter accogliere i piccoli utenti".

nido aquilanti3-2

nido aquilanti 1-2

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Massimina, la vergogna del nido (nuovo) al gelo da un mese: mamme infuriate

RomaToday è in caricamento