rotate-mobile
La Pisana La Pisana / Viale Luigi Moretti

Viale Luigi Moretti fa il bis: voragine chiusa dopo tre mesi si riapre in 48 ore

Aperta a giugno, richiusa a settembre, e riaperta alla prima pioggia, dopo neanche due giorni dalla chiusura del cantiere. Chiediamo spiegazioni all'assessore ai Lavori Pubblici del XII, Raffaele Scamardì

Va bene errare, quello è umano. Ma sugli sprechi, di questi tempi, il cittadino non transige. Viale Luigi Moretti, in zona La Pisana,  è chiuso da giugno. Una voragine di cinque metri di diametro si è aperta prima dell'estate e ha richiesto una serie di interventi complessi per il ripristino del manto stradale. La buca è stata richiusa a fine settembre. Ma si è riaperta dopo neanche 48 ore, alla prima pioggia. Qualcosa, insomma, non ha funzionato. E adesso è in corso un secondo intervento. 

I residenti hanno notato l'anomalia, l'hanno segnalata, e hanno scritto increduli alla presidente del XII Municipio, Cristina Maltese: "Per fortuna che non erano stati tolti i segnali d'interruzione e non era stata riaperta al traffico la strada". Già, perché altrimenti le auto in transito avrebbero rischiato di farsi inghiottire. 

Cosa è successo ce lo spiega l'assessore ai Lavori Pubblici del parlamentino di Monteverde, Raffaele Scamardì, che ha seguito e monitorato passo passo l'intervento insieme ai tecnici Acea. "Appena si è aperta la voragine (lo scorso giugno, ndr) gli ingegneri Acea hanno provveduto subito alle indagine idrogeologiche nel terreno sottostante. Una volta esclusi cedimenti strutturali, è avvenuto il riempimento". Che alla prima pioggia si è rivelato insufficiente, perché il manto stradale è collassato un'altra volta. 

"Qui abbiamo proceduto con una videoispezione, utilizzando strumenti all'avanguardia per capire le ragioni della mancata tenuta della struttura. E' emerso da questa ulteriore indagine, che era crollato il tetto della fogna. Il cantiere è ripartito e ora siamo in attesa della riapertura della strada, prevista già per la prossima settimana". 

Quanto si è speso per l'intervento, intoppi compresi? A chiederselo è l'opposizione, intenzionata a fare chiarezza sulla vicenda. "Andremo a fondo alla vicenda per conoscere le cause del dissesto e l'entità dei soldi bruciati per la prima riparazione, con riserva di presentare un esposto alla Corte dei Conti". Così a commento della denuncia dei residenti, Fabrizio Santori, consigliere regionale del Lazio e Marco Giudici, consigliere e presidente della Commissione Trasparenza del Municipio XII.

"La somma utilizzata rientra in una procedura di somma urgenza, a carico di Acea" ci spiega intanto Scamardì, che ci tiene a sottolineare l'attenzione costante del Municipio al problema, e l'assenza di strumenti idonei per poter intervenire direttamente sulla questione. "Se ci fosse un reale decentramento e avessimo le risorse per intervenire direttamente i tempi sarebbero sicuramente inferiori".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Viale Luigi Moretti fa il bis: voragine chiusa dopo tre mesi si riapre in 48 ore

RomaToday è in caricamento