Entro quindici giorni partiranno i lavori per installare un circuito di videosorveglianza. Difficile invece stabilire i tempi di riapertura della scuola, servono ulteriori valutazioni sull'entità dei danni. E' il bilancio del sopralluogo effettuato dal sindaco Marino, dagli assessori alla Scuola e ai Lavori Pubblici, Paolo Masini e Maurizio Pucci, e dal presidente del Municipio XII, Cristina Maltese, nell'istituto scolastico di Largo Ravezzi, a Monteverde, oggetto di un raid vandalico nella serata di sabato. 

Un'aula al terzo piano, la 4C della scuola elementare, data alle fiamme, banchi e sedie rovesciati, mura bruciate, quaderni e zaini dei bimbi usati come legna da falò. Con ogni probabilità si è trattato di un atto doloso, e non sarebbe il primo. Alla scuola Oberdan entrare di notte, imbrattare muri, distruggere arredi o incendiare un'aula intera, sembra un gioco da ragazzi. Il sistema di allarme funziona solo parzialmente, le telecamere non ci sono e non sono mai state installate, nonostante i precedenti, e nella parte posteriore del plesso, le aperture nelle ringhiere permettono il passaggio.

Ma stavolta la misura è colma.  Lo ha detto anche il sindaco, "i luoghi della scuola devono essere protetti". Così l'assessore Pucci ha promesso a genitori e insegnanti presenti al sopralluogo: "Come assessorato attenderemo il progetto del Municipio e avvieremo immediatamente i lavori per installare le telecamere", perchè "le risorse ci sono". Sì, c'è il Piano Scuola Salubri che proprio la scorsa settimana ha stanziato 3 milioni di euro per sistemi anti furto.

Anche l'assessore alla Scuola, Paolo Masini, presente sul posto, ha sottolineato l'importanza di una diffusione capillare di circuiti di videosorveglianza. "E' una scuola che conosco molto bene e credo che la predisposizione di allarmi e di videocamere che aiutino anche a sorvegliare questo meraviglioso spazio che fu realizzato grazie ad un progetto partecipato proprio con i genitori sia una cosa ottimale". 

Il riferimento è al piazzale antistante tra l'ingresso e il giardino di Largo Ravezzi, da usarsi in teoria per la ricreazione delle classi specie nella bella stagione, in pratica alla mercé di ragazzi che il pomeriggio distruggono a colpi di pallone il muro d'ingresso dell'edificio, una villa storica cuore di Monteverde Nuovo, con vincolo architettonico della Soprintendenza. 

"Non ci permettono di installare niente che possa proteggere il muro - spiega il minisindaco Maltese - perché è un muro vincolato. Abbiamo proposto un'ulteriore ringhiera, o dei pannelli protettivi, ma ci è sempre stato detto di no". Certo, trasformato nella porta di un campo di calcio non farà una bella fine. 

L'area poi, nella realtà, è inutilizzabile per i bimbi, nonostante sia previsto da accordi con il Municipio. Ce lo spiega una maestra della scuola. "Non ci è mai stata data (nonostante ci sia) l'autorizzazione per chiudere i cancelli laterali durante l'intervallo, e quindi non possiamo portare qui i bambini per questioni di sicurezza". Cancelli che forse, per tenere lontani i vandali, andrebbero chiusi anche di notte, scontentando però i residenti costretti a fare il giro largo per rientrare a casa. Anche su questo le istituzioni garantiscono l'apertura di un tavolo di discussione, con genitori, insegnanti e cittadini del quadrante, da mettere in agenda. 

Nessuna certezza ancora sulla riapertura della scuola elementare. "Ieri sono stati fatti i sopralluoghi e stamattina presto è cominciata la ripulitura del piano" ha spiegato la preside dell'istituto. "Stiamo calcolando i danni e facendo le prove di carico, la nostra priorità è ricollocare le tre classi presenti sul piano nello stesso plesso e far tornare i bambini tra i banchi".

Il sopralluogo alla scuola Oberdan