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Una moschea a Monteverde, petizione per fermare i lavori: "Prima controlli su autorizzazioni"

La petizione è stata lanciata dal movimento Prima l'Italia, che chiede di bloccare "ogni genere di lavoro, nei locali sito in Circonvallazione Gianicolense 223, fino a quando non sarà verificata l'esatta utilizzazione degli stessi"

Una raccolta firme per fermare l'apertura di una nuova moschea a Roma, nel quartiere Monteverde. A lanciare la petizione il movimento Prima l'Italia, che chiede di bloccare "ogni genere di lavoro, nei locali sito in Circonvallazione Gianicolense 223, fino a quando non sarà verificata l’esatta utilizzazione degli stessi e saranno concesse tutte le necessarie autorizzazioni, garantendo l’assenza di ogni forma di attività illegale".

"Negli ultimi giorni – si legge nel testo della petizione - sono apparsi sui muri del quartiere dei volantini redatti in lingua straniera, precisamente in bengalese, nei quali si chiede un contributo per la ristrutturazione di un locale sito in Circonvallazione Gianicolense, 223 che viene proposto come luogo di culto islamico; non risulta nessuna richiesta di autorizzazione in tal senso presso le autorità preposte, in particolare per utilizzare i locali in questione come centro di preghiera".Moschea a Monteverde-2

"Fermo restando il rispetto verso le diverse culture religiose - dichiarano in una nota Brian Carelli e Giorgio Ciardi, componenti del direttivo romano del Movimento Prima l’Italia - in un momento in cui anche causa dell’emergenza libica il nostro Paese è nel mirino del fondamentalismo islamico, riteniamo assolutamente sbagliato aprire nuove Moschee a Roma, specie senza il controllo delle Istituzioni preposte alle quali facciamo appello per verificare l’effettiva destinazione d’uso dei locali. Per questo motivo abbiamo lanciato questa petizione e invitiamo tutti i cittadini contrari a questa nuova iniziativa a contattarci tramite l’indirizzo mail nomoscheamonteverde@gmail.com".

Anche FdI e An aderiscono all'iniziativa. "La poca chiarezza dimostrata dalle istituzioni locali e le numerose segnalazioni ricevute dai cittadini riguardo l'apertura di una moschea a Monteverde impone a tutte le forze politiche un attenzione concreta per chiedere chiarezza su quanto stia accadendo. Per questo abbiamo interrogato le autorità competenti e aderiamo alla raccolta firme indetta dal movimento Prima l'Italia. Porteremo avanti questa battaglia per garantire decoro e sicurezza nel quartiere". Così in una nota Marco Valente componente assemblea Nazionale Fdi-An e Sarah Vergato presidente del circolo Monteverde - Colli Portuensi. 

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