Incappucciati assaltano la croce rossa di via Ramazzini: malmenato un vigilante
In dieci hanno fatto irruzione nella sede, spargendo volantini contro la presenza della Cri nei Cie della Capitale. Scritte rosse davanti alla sede e un vigilante che ha tentato di opporsi, malmenato
Assalto al comitato provinciale della Croce Rossa Italia in via Ramazzini a Monteverde. Nella mattinata di oggi 10 persone a volto coperto hanno fatto irruzione nella sede lanciando volantini contro la presenza della Croce rossa nei Centri di identificazione ed espulsione, gestiti per la maggior parte proprio dalla Cri.
I 10 incappucciati hanno imbrattato l'ingresso della sede e un mezzo del Cem (Centro di rieducazione motoria) con vernice rossa e malmenato un vigilante che aveva tentato di opporsi. Il vigilante è stato medicato dai sanitari del pronto soccorso.
Sui volantini la scritta: "Nella tua città c'é un lager chiudiamo il Cie di Ponte Galeria. Chi gestisce i lager è una carogna: il vostro volontariato vuole dire servizi e torture. Cri assassini”. I volantini non recavano firme.
Alcuni degli incappucciati, hanno poi raccontato alcuni testimoni, sono poi fuggiti a bordo di una Fiat Punto.
ALEMANNO: “ATTACCO INACETTABILE”
“E' inaccettabile”, ha dichiarato il sindaco Alemanno, “che si colpisca un'istituzione come la Cri che quotidianamente è accanto agli ultimi e ai bisognosi e che è pronta ad accorrere con celerità ovunque ci sia bisogno. La città di Roma è grata a tutti i volontari che con dedizione portano avanti compiti fondamentali, a partire dal prezioso lavoro svolto nei Cie".
I 10 incappucciati hanno imbrattato l'ingresso della sede e un mezzo del Cem (Centro di rieducazione motoria) con vernice rossa e malmenato un vigilante che aveva tentato di opporsi. Il vigilante è stato medicato dai sanitari del pronto soccorso.
Sui volantini la scritta: "Nella tua città c'é un lager chiudiamo il Cie di Ponte Galeria. Chi gestisce i lager è una carogna: il vostro volontariato vuole dire servizi e torture. Cri assassini”. I volantini non recavano firme.
Alcuni degli incappucciati, hanno poi raccontato alcuni testimoni, sono poi fuggiti a bordo di una Fiat Punto.
ALEMANNO: “ATTACCO INACETTABILE”
“E' inaccettabile”, ha dichiarato il sindaco Alemanno, “che si colpisca un'istituzione come la Cri che quotidianamente è accanto agli ultimi e ai bisognosi e che è pronta ad accorrere con celerità ovunque ci sia bisogno. La città di Roma è grata a tutti i volontari che con dedizione portano avanti compiti fondamentali, a partire dal prezioso lavoro svolto nei Cie".