Negozianti contro bancarelle a Colli Portuensi, Maltese: "Le sposteremo". Ma è polemica
Un problema che va avanti da anni quello del suk che invade via dei Colli Portuensi. La presidente del Municipio: "Stiamo lavorando al trasferimento". Marco Giudici, consigliere di opposizione: "Bugie, in Consiglio hanno votato no alla nostra proposta"
Ambulanti abusivi in mezzo a banchi autorizzati ma allargati a dismisura, strade che si riempiono di rifiuti a mercato finito, e la concorrenza sleale di prodotti venduti in strada alla metà del prezzo di negozio. A Colli Portuensi i commercianti si sollevano contro le bancarelle che invadono la zona mettendo a repentaglio gli incassi degli esercizi.
VERSO LO SPOSTAMENTO - "Coprono le insegne e le vetrine, e lasciano sporcizia ovunque. Via dei Colli Portuensi è diventato un suk. Non ne possiamo più, per noi è davvero un problema serio". Si sfoga Giuliana, titolare di un negozio sulla via e rappresentanti storica dei commercianti di zona. "Ma ci è stato garantito che le bancarelle verranno spostate, è un anno che siamo in diretto contatto con l'assessore Leonori". Già, questa è la promessa, sulla quale la stessa presidente del XII Municipio garantisce di essere a lavoro.
"Stiamo portando avanti un iter insieme all'assessorato capitolino per individuare un'altra area dove poter trasferire le bancarelle, con noi stanno lavorando anche le associazioni del settore, a brevissimo convocheremo sul tema una conferenza dei servizi". Ma nel parlamentino non mancano i botta e risposta.
LA POLEMICA - "Cittadini e commercianti non sanno più a quale santo rivolgersi - attaccano in nota i consiglieri municipale e regionale, Marco Giudici e Fabrizio Santori - considerando che il centrosinistra al Consiglio del Municipio XII ha respinto la nostra proposta, condivisa dal centrodestra e del M5S, di spostare altrove le soste a rotazione attualmente collocate su viale dei Colli Portuensi". Sì, un atto presentato il 9 aprile in consiglio che però non ha incontrato il favore della maggioranza.
Sul punto il minisindaco chiarisce: "Abbiamo espresso parere contrario per il semplice motivo che era già stato votato un altro atto da noi proposto in cui già si parlava di spostamento dei banchi oltre che di rispetto delle regole in generale per quanto riguarda il commercio su strada nel territorio. C'è già un iter avviato". La mozione a cui fa riferimento Maltese riguarda appunto i provvedimenti da adottare per la regolamentazione del commercio su aree pubbliche nel municipio, votata all'unanimità.
Dai controlli della Polizia Locale per stanare gli abusivi all'adozione del "banco tipo" come da determina dirigenziale degli uffici capitolini, si parla anche di "individuare di concerto con i rappresentanti sindacali degli operatori del commercio su aree pubbliche, possibili spostamenti al fine di ottimizzare le soste e favorire un minor impatto sul decoro del territorio, garantendo comuque un proficuo lavoro alle categorie". Lo stesso indirizzo dato anche dall'opposizione?
Non per il consigliere Giudici che ribatte: "L'atto a cui fa riferimento la presidente Maltese è assolutamente generico, parla di ottimizzare le soste su tutto il municipio XII, da Massimina a Monteverde, è una presa di posizione molto vaga. Poi c'è il caso Colli Portuensi che è oggetto di dibattito da anni, e il consiglio messo di fronte alla questione ha bocciato la proposta di trasferimento. Si tratta di due provvedimenti differenti. Hanno scelto di non fare l'interesse dei commercianti".
