rotate-mobile
Monteverde Monteverde / Via di Donna Olimpia

Monteverde, dove il migrante diventa netturbino: "Terrò pulite le vostre strade"

Un gruppo di ragazzi della Nigeria armati di ramazza e guanti pulisce le strade. Accanto al cartello con scritto chi sono e cosa fanno, una cassetta delle offerte

"Gentili signore e signori desidero integrarmi onestamente nella vostra città senza chiedere l'elemosina. Da oggi terrò pulite le vostre strade". Un cartello per spiegare che non è un questuante. Offre un servizio. "Vi chiedo solo un contributo di 50 centesimi per il mio lavoro". Se poi qualcuno volesse lasciare il materiale per le pulizie ben venga. "Buste, scope, palette e altro materiale per la pulizia sono bene accetti. Grazie". 

Succede nel quartiere Monteverde. Un gruppo di ragazzi della Nigeria armati di ramazza e guanti pulisce le strade. Accanto al cartello con scritto chi sono e cosa fanno, una cassetta delle offerte. Hanno spazzato via di Donna Olimpia, viale dei Quattro Venti, via Crivelli, Largo Oriani. Girano per il XII municipio e gran parte dei residenti sembra apprezzare. "Sei il benvenuto nella nostra comunità" scrive su Facebook il consigliere Pd municipale, Lorenzo Marinone. E il post raccoglie per lo più commenti positivi. 

Federica S.: "Mai vista da 30 anni a questa parte via Jenner cosi pulita grazie! Mai visto da 3 anni a questa parte uno spazzino a via Jenner,grazie di nuovo!". Francesca A. "Ottima iniziativa. Li ho incontrati. Stavano facendo un ottimo lavoro ...e soprattutto utile per cui gli ho dato il mio contributo. Magari ci fossero in tutte le strade!". Francesca S.: "Questa mattina l'ho incontrato a via Crivelli che puliva la strada... Mi ha sorriso dandomi il buongiorno ed è stato molto piacevole fermarmi a parlare!".

Un'iniziativa spontanea ma non isolata. Nei quartiere Ostiense, Prati, Parioli un gruppo di migranti puliscono le strade, tolgono le erbacce, potano le aiuole. E hanno una maglietta con la scritta 'Puliamo il tuo quartiere... la mancia è ben gradita', stampata dagli ideatori dell'iniziativa. Tra questi un ragazzo romano che per anni ha vissuto in Africa, Matteo Pennacchi, che l'ha lanciata a inizio marzo. "Ho fatto stampare la prima maglietta! Rendiamo virale questa iniziativa - di integrazione e di pulizia della città. Nessuno statuto. Semplicemente regalando una scopa e facendo produrre una maglietta così".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Monteverde, dove il migrante diventa netturbino: "Terrò pulite le vostre strade"

RomaToday è in caricamento